Olimpiadi giallorosse al Circolo Canottieri
di Diego Scarpitti
NAPOLI. Si è ripetuto nella piscina del Molosiglio la tradizionale sfida di pallanuoto tra le vecchie glorie della Canottieri Napoli e la rappresentativa dei giornalisti napoletani, che quest’anno ha ospitato nella sua formazione anche il procuratore nazionale Antimafia Franco Roberti e il supercampione di canottaggio Davide Tizzano. Prima dell’incontro, che rientra nel quadro delle manifestazioni delle Olimpiade Giallorosse alla dodicesima edizione, è stato osservato un minuto di raccoglimento nel ricordo di Paolo De Crescenzo, Gigi Mannelli e Gegè Maisto, recentemente scomparsi. Subito in acqua nella squadra dei padroni di casa: Gualtiero Parisi, Stefano Postiglione, Renè Notarangelo, Guido Baldazzi, Enzo Massa, Mario Vivace, Fabrizio Buonocore, poi gli inserimenti nel corso dell’incontro di Francesco Scirecco, Roberto Brancaccio. Andrea Tartaro, Giorgio Sorrentino, Vittorio Bruschini, Fofò Buonocore e Salvio Marrocco. I giornalisti, invece, schieravano inizialmente il “settebello” con il campione olimpico e presidente regionale delle Fin Paolo Trapanese tra i pali, Antonio Sasso, nelle vesti di capitano-allenatore-giocatore, il procuratore Antimafia Franco Roberti, Carlo Verna, plurinviato della Rai alle Olimpiadi, il presidente dell’Ordine Ottavio Lucarelli, il “gigante” Davide Tizzano e Gianluca Letizia della Mediapress. Si alternavano successivamente i boys Manuel Lanfranco, Alessandro Zizza, Luca Bellino e Luca Sibilio, mentre per uno scivolone durante il riscaldamento dava forfait Rosario Mazzitelli. A dirigere la sfida, come nella tradizione, il barone Rino Merola. Avvio di marca giallorossa: Bruschini e Cimicco iscrivono i loro nomi sul tabellino marcatori. Letizia fallisce il rigore. Perfetta parità ristabilita in vasca da Lanfranco e Zizza. Subito dopo Sibilio sigla il momentaneo vantaggio in favore dei giornalisti. Postiglione arpiona il 3-3 e la pregevole sciarpa di Notarangelo chiude il primo set. Alla ripresa delle “ostilità” allungano i “veterani” del Molosiglio: Scirecco, Massa e Sorrentino vanno a bersaglio (7-3). Lanfranco e Marrocco fissano l’8-4. Il rigore trasformato con chirurgica precisione da Carlo Verna (8-5) galvanizza i giornalisti, che pervengono al pareggio con Lanfranco e Sibilio, ma soprattutto grazie al colpo a sorpresa di Franco Roberti che su assist di Sasso fissa allo scadere il match sull’otto pari. Vittoria invece per le “penne” napoletane nella sfida di tennis. La formazione guidata da Marco Lobasso e formata da Bruno Pezzullo, Nicola Pezzella, Armando Petretta, Mario Piccirillo, Marco Martone vinceva per 2 a 1. Per i soci della Canottieri, Massimo Cierro mandava in campo, Ivan Filippelli, Vittorio Lemmo, Antonio Parisi, Giovanni Pizzuto, Raffaello Lerro e Nicola Crispello. Il primo posto andava alla coppia di giornalisti Pezzullo- Pezzella, piazza per Filippelli-Parisi. Alla premiazione partecipavano le famiglie di Paolo De Crescenzo e Gigi Mannelli, che consegnavano coppe e medaglie ai vincitori alla presenza di Mario Zaccaria, presidente regionale dell’Ussi e di Danilo Di Tommaso, capo ufficio stampa del Coni, il vicepresidente della Canottieri Ivan Filippelli, Carlo Franco e Aldo Ladata.