OLBIA. Tre anni e sei mesi per violenza su minori. È la pena inflitta dal tribunale di Tempio al calciatore Matteo Sereni. L'ex portiere di Lazio e Torino era finito sotto inchieste dopo le accuse, lanciate nei suoi confronti dalla ex moglie, di aver abusato di una minorenne nell'estate del 2009 in una villa di Porto Cervo. I difensori di Sereni, che si è sempre detto innocente, hanno annunciato ricorso in appello. «Ho perso ogni fiducia nella giustizia. L'unica cosa che mi mantiene vivo è sapere che i miei figli conoscono la verità», Ha detto Sereni. «Si tratta di una sentenza gravemente ingiusta che ci ha molto sorpreso e che certamente appelleremo», hanno detto i legali di Sereni.