FIRENZE. Sono bancarotta fraudolenta ed emissione e utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti i reati contestati ai genitori dell'ex premier Matteo Renzi (nella foto), Tiziano Renzi e Laura Bovoli, finiti ai domiciliari in esecuzione di un'ordinanza emessa dal gip di Firenze ed eseguita dalla Guardia di Finanza del capoluogo toscano. Ai domiciliari è finito anche un imprenditore di Campo Ligure (Genova). «Sono costretto ad annullare la presentazione del libro a Torino per una grave vicenda personale. Mio padre e mia madre sono ai domiciliari. Ho molta fiducia nella giustizia italiana e penso che tutti i cittadini siano uguali davanti alla Legge», ha scritto l'ex premier su Facebook, dicendosi «impaziente di assistere al processo». «Mai vista una cosa del genere: arresti domiciliari a due persone prossime ai 70 anni per fatti asseritamente commessi al più tardi nel 2012». Così l'avvocato Federico Bagattini, legale dei genitori dell'ex presidente del Consiglio Matteo Renzi, commenta gli arresti domiciliari per Tiziano Renzi e Laura Bovoli. «Ci riserviamo ogni valutazione sul merito alla lettura completa delle carte», conclude.