ROMA. É morto negli Stati Uniti, dopo una lunga malattia il giornalista Claudio Angelini, per anni conduttore del TG1 e storico organizzatore del Premio Capri-Isola della poesia.

Angelini è morto a New York dove si era trasferito e dove viveva ormai dal 1997. Aveva 72 anni. 

Era presidente della Società Dante Alighieri a New York, Presidente emerito della RAI Corporation e notista politico dell'ufficio di corrispondenza RAI dagli Stati Uniti. Alla fine del 2007 ha concluso l'incarico quadriennale di direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di New York.

A New York, città dove vive dal 1997, Angelini è stato anche capo della sede RAI e responsabile dell'ufficio di corrispondenza dei TG. Nel 1978 annunciò agli italiani il ritrovamento dell'auto con il cadavere di Aldo Moro.

È noto agli italiani d'America per aver condotto e curato per molti anni il settimanale televisivo Zoom.

A Roma è stato direttore dei giornali radio RAI, vice direttore del TG1, responsabile (per vent'anni) dell'ufficio di corrispondenza RAI dal Quirinale,anchorman del TG1 e curatore di numerose trasmissioni culturali e de l'Almanacco del giorno dopo.

Ha diretto riviste letterarie, tra cui la Fiera e svolto un'attività di scrittore, pubblicando romanzi, saggi e raccolte di poesie, con Rusconi e Bompiani. Appassionato chitarrista, ha anche scritto e cantato delle ballate, raccolte nel 1982 in un disco dal titolo Ed eccomi qua...nel giardino delle meraviglie.

Sposato e padre di Gianclaudio Angelini, anch'egli giornalista, è opinionista de Il Messaggero.