Ovuli “rapinati", sette anni ad Antinori
La vicenda è esplosa nel 2016 per la denuncia di un’infermiera spagnola di 25 anni, che ha accusato il medico di averle prelevato contro la sua volontà otto ovuli
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Gio 15 Febbraio 2018 23:36
MILANO. Severino Antinori è stato condannato dai giudici del Tribunale di Milano a sette anni e due mesi di carcere per rapina aggravata e lesioni nel processo per il prelievo forzato di ovuli avvento nel 2016 alla clinica Matris. Il ginecologo di 72 anni è stato condannato anche a pagare una multa di 3.500 euro. La Procura di Milano aveva chiesto nove anni di carcere come pena per il ginecologo, che è stato condannato anche a pagare le spese processuali. Tra gli altri imputati al processo, la dipendente della clinica Marilena Muzzolini è stata assolta. L’anestesista Antonino Marcianò è stato condannato a cinque anni, la segretaria Bruna Balduzzi a cinque anni e Giovanni Carabetta a due anni di carcere. La vicenda è esplosa nel 2016 per la denuncia di un’infermiera spagnola di 25 anni, che ha accusato il medico di averle prelevato contro la sua volontà otto ovuli.
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