PALERMO. Si è presentato questa mattina dai carabinieri e ha fatto ritrovare il corpo della fidanzata di 17 anni. Arrivati sul posto, in un burrone nella zona di Monte San Calogero a Caccamo, in provincia di Palermo, i carabinieri hanno avuto la conferma dell’atroce delitto. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco per il recupero del corpo. Le indagini sono condotte dai carabinieri e coordinate dalla procura di Termini Imerese. Secondo i primi accertamenti, il cadavere sarebbe parzialmente bruciato. "Il nostro assistito non ha mai confessato alcun omicidio. Per ora si trova nei locali della caserma di Caccamo ma non è ancora stato interrogato". Lo ha detto all'Adnkronos l'avvocato Angela Maria Barillaro che con il collega Giuseppe Di Cesare difende Pietro Morreale, il ragazzo di 19 anni che questa mattina si è presentato con il padre in caserma e ha fatto ritrovare il cadavere della fidanzata 17enne in un burrone a Caccamo. Ma contrariamente a quanto emerso in un primo momento non avrebbe confessato l'omicidio. "È vero che si è presentato in caserma per indicare il luogo del ritrovamento del cadavere, altro non possiamo dire al momento. Più in là potremo dire di più. Non è stato comunque emesso alcun provvedimento nei suoi confronti",

Le indagini sono coordinate dalla procura di Termini Imerese. I genitori della 17enne avevano hanno presentato ieri sera la denuncia della scomparsa della figlia. Dolore e sconcerto a Caccamo. Il sindaco Nicasio Di Cola ha annunciato la proclamazione del lutto cittadino. «Sono stato a casa della ragazza trovata stamattina nel dirupo. Ho parlato con i genitori, sono distrutti. Oggi per Caccamo è un giorno tristissimo. Conosco entrambe le famiglie. Sono tutte e due dedite al lavoro e i genitori hanno sacrificato tutta la loro vita per far crescere in modo onesto e leale i loro figli. Non si capisce come si possa essere scatenata - prosegue - questa inspiegabile e assurda tragedia. Roberta Siragusa non sarà dimenticata e il 24 gennaio resterà per sempre una data tristissima per il nostro Comune». Decine di messaggi offensivi sulla pagina Facebook del giovane che solo due giorni fa aveva scritto sulla pagina di Roberta "Amore mio biedda", lei aveva risposto con un cuore.