BOLOGNA. "35 anni senza mandanti. Non c'è democrazia senza responsabilità". E' sintetizzato con queste parole lo spirito dei familiari delle vittime della strage alla stazione ferroviaria di Bologna del 2 agosto 1980 a pochi giorni dall'anniversario che verrà celebrato, come ogni anno , con un incontro in consiglio comunale e con la manifestazione in Piazza Medaglie d'Oro, a pochi metri dalla sala d'attesa in cui fu collocata la bomba che provocò la morte di 85 persone e oltre 200 feriti. Alla cerimonia sarà presente anche il presidente del Senato, Pietro Grasso, e in rappresentanza del governo il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti.
"Un paese evoluto deve trovare il tempo di ricostruire la sua storia. Uno stato di diritto deve trovare il tempo per dare giustizia alle vittime della violenza. Una democrazia moderna deve trovare il tempo per contrastare il terrorismo e le mafie" hanno scritto i familiari delle vittime, attraverso l'associazione presieduta da Paolo Bolognesi.