Una missione americana di quattro giorni "ricchi di eventi sul made in Italy e di summit internazionali" che parte da Stillwater, in Nevada: "Direte: e che ci fate a Stillwater? Presto detto: visitiamo la centrale di energie rinnovabili più innovativa del mondo. Che è italiana, anche se spesso il nostro Paese sembra fare tutto per nascondere le proprie eccellenze". Lo scrive il premier Matteo Renzisulla sua pagina Facebook presentando la prima tappa del viaggio negli Stati Uniti che parte oggi e che passa per la centrale ibrida geotermica-fotovoltaica-termodinamica.

Domani il presidente sarà poi a Chicago per visitare la scuola italiana e il Fermi Lab e alle 15 inaugurerà il forum 'Italy and U.S. discussion on the 21st Century Manufacturing Revolution' presso la University of Chicago Booth School of Business. Giovedì 31 arriverà a Boston dove, in mattinata, visiterà il centro IBM e poi interverrà ad Harvard. Infine, venerdì 1 aprile, si sposterà a Washington per partecipare al 'Nuclear Security Summit'.

"Avete letto bene - prosegue Renzi su FB - la più innovativa del mondo è italiana. Merito di Enel e Enel Green Power. Con il ceo Francesco Starace raccogliamo i frutti di un lavoro lungo anni che ha visto l'azienda italiana diventare una delle principali compagnie del mondo per il geotermico, per il solare fotovoltaico, per il solare termico - tutte realtà presenti in Nevada con una combinazione tecnologica unica - e comunque molto forte anche su eolico e idroelettrico". Renzi, tra l'altro, sottolinea che "le rinnovabili vedono l'Italia tra i leader mondiali e ne siamo orgogliosi". 

Il premier, sempre a proposito di energie, spiega ancora: "Il futuro dell'energia è innanzitutto la tecnologia: investire sulla ricerca, non aver paura del futuro e della scienza. Cose che Enel fa egregiamente, anche a livello globale. Chi teme la ricerca e l'innovazione è destinato a vivere nella paura. E perdere tutte le sfide del domani".

Poi Renzi sottolinea: "Ma dobbiamo avere consapevolezza che un mondo che va avanti solo a rinnovabili per il momento è solo un sogno. Dobbiamo ridurre la dipendenza dai fossili e le emissioni, come abbiamo fatto negli ultimi 25 anni (in Italia -23% di emissioni CO2). Ma il petrolio e gas naturale serviranno ancora a lungo: non sprecare ciò che abbiamo è il primo comandamento per tutti noi". 

Per il premier, "Enel è una grande azienda della quale essere orgogliosi. Una grande azienda globale, tra le poche multinazionali che hanno la testa e il cuore in Italia".

E spiega ancora: "L'Italia e gli italiani sono capaci di cose meravigliose di cui non parliamo mai o quasi. Il Nevada non è propriamente dietro l'angolo. Ma stiamo andando lì perché vogliamo plasticamente mostrare quanto i nostri ingegneri, i nostri operai, i nostri tecnici, i nostri lavoratori, i nostri geologi siano stimati in tutto il mondo".