CASERTA. Nicola Panaro, esponente di spicco del clan dei Casalesi, verso una collaborazione con la Giustizia. L'ex boss, condannato nel dicembre scorso a 30 anni per la omicidio di Giuseppe Gagliardi, ha iniziato da poco un percorso, seppur graduale, precisano fonti investigative, con i magistrati dell'Antimafia di Napoli. Panaro fu catturato dai carabinieri il 14 aprile 2010 dopo 5 anni di latitanza. Soprannominato “Nicolino”, nato a Casal di Principe 46 anni fa, era considerato uno degli uomini più potenti dell'organizzazione criminale dopo Michele Zagaria e Antonio Iovine. Cugino del boss storico del clan, Francesco “Sandokan" Schiavone, e braccio destro del figlio di questi, Nicola Panaro non era tra gli indagati dell'operazione Spartacus.