NAPOLI. «Le primarie? Io guardo al futuro». Stefano Caldoro “snobba” la competizione del centrosinistra dalla quale è uscito vincitore Vincenzo De Luca. A maggio, quindi, si riproporrà il duello tra i due candidati del 2010. Ma il governatore penso «solo alla crescita, oggi abbiamo le carte in regola. Non dobbiamo tornare al passato più buio della nostra regione, non devono tornare i protagonisti di quel passato, non possiamo portare indietro le lancette della storia ma continuare il lavoro avviato, con serietà». Caldoro spiega anche che «per questa sfida è necessario rafforzare il  patto  con le forze sociali, con il mondo che guarda al futuro, anche oltre gli schieramenti, per cambiare e innovare». Il numero  uno di Palazzo Santa Lucia afferma a chiare lettere che «in Campania la scelta è fra passato e futuro. Il presente è fatto di consapevolezza dei problemi ma anche e soprattutto dei mille cantieri aperti, dello sbocco del turnover per assumere giovani medici ed infermieri, della Regione prima in Italia per spesa comunitaria, del ticket diminuito».