Gli esponenti di Forza Italia Luigi Cesaro, parlamentare, Armando Cesaro, consigliere regionale campano e figlio di Luigi, e Flora Beneduce, consigliere regionale campano, sono stati raggiunti da un avviso di garanzia nell'ambito di un'inchiesta su presunto voto di scambio avvenuto tra maggio e giugno 2015, in occasione cioè delle ultime elezioni regionali in Campania. Lo rende noto il coordinamento regionale di Forza Italia della Campania​, che​ parla di «puntuale intervento giudiziario alla vigilia di consultazioni elettorali». «Non a caso - scrive il partito regionale in una nota - l'attività investigativa protrattasi per circa 3 anni giunge puntualmente a conclusione in coincidenza della presentazione delle liste e dell'imminente campagna elettorale». Secondo Forza Italia «gli stessi fatti addebitati per natura, tenuità e soprattutto per come vengono descritti non sono assolutamente idonei a dimostrare l'accusa formulata. Né ci meravigliamo più nemmeno di fronte al doppiopesismo giudiziario che, nel caso di esponenti di sinistra, sorvola su alcune vicende che hanno avuto vastissima eco anche nazionale (incitazione pubblica al voto di scambio) e conclude con celerità encomiabile (qualche settimana!) procedimenti inerenti ipotesi accusatorie analoghe». Forza Italia, conclude la nota del coordinamento campano, «non si lascerà in alcun modo intimidire da simili iniziative e lotterà per evitare che il libero consenso dei cittadini possa essere condizionato o inquinato da interferenze giustizialiste a difesa del principio costituzionale della sovranità popolare».