Appalti al Santobono-Pausillipon: arresti e perquisizioni
Dieci le misure cautelari eseguite. Ad un solo indagato, un infermiere coordinatore, contestata l'aggravante mafiosa. L'ombra del clan Polverino di Marano e dei Camaldoli. Ampi e approfonditi servizi sul quotidiano ROMA in edicola domani
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Mar 04 Aprile 2017 10:16
NAPOLI. I poliziotti della Squadra mobile di Napoli hanno eseguito in mattinata un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di amministratori di strutture pubbliche partenopee, legali rappresentanti di imprese e imprenditori ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di corruzione, turbata libertà degli incanti, tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Oggetto delle indagini, e degli approfondimenti investigativi svolti, gli appalti presso l’azienda ospedaliera di rilievo nazionale Santobono-Pausilipon e appalti presso l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario. Tra gli indagati c'è l'avvocato Guglielmo Manna, ex marito della giudice anna Scognamiglio e già coinvolto nell'inchiesta per le pressioni sulle nomine in Regione, che è stato posto agli arresti domiciliari.
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