GRUMO NEVANO. Corruzione, rivelazione di segreto d'ufficio, falso e favoreggiamento personale: con queste accuse sono stati sottoposti agli arresti domiciliari il sindaco di Grumo Nevano, Pietro Chiacchio (nella foto), un vigile urbano addetto al settore Ambiente-Ecologia del Comune, Antonio Pascale, mentre un'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata eseguita per un assistente della polizia penitenziaria. I provvedimenti, eseguiti dai finanzieri della Guardia di Finanza di Giugliano, sono stati emessi dal gip del Tribunale di Napoli Nord al termine di una indagine su alcune gare d'appalto bandite dal Comune di Grumo Nevano. 

L'attività investigativa è partita nel maggio scorso. In particolare, in un appunto cartaceo trovato nella macchina del vigile urbano, erano riportati datiinformativi coperti da segreto investigativo riguardanti proprio il procedimento penale avente ad oggetto gli appalti, nonché il nominativo del magistrato assegnatario dell'indagine. In tempi brevi delineato anche il quadro indiziario a carico dell'assistente di polizia penitenziaria (in servizio presso gli uffici giudiziari di Napoli Nord), individuato come artefice della fuga di notizie.