ROMA. Svolta nelle indagini sull'omicidio di Desirée Mariottini, la 16enne trovata morta nella notte tra giovedì e venerdì scorsi in uno stabile abbandonato a via dei Lucani, nel quartiere San Lorenzo a Roma. La Polizia ha eseguito nella notte due fermi per stupro e omicidio. In mattinata è stato poi rintracciato, interrogato in Questura e quindi messo in stato di fermo anche un terzo uomo.

Il decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla locale Procura della Repubblica, è stato eseguito dal personale della squadra mobile di Roma e del commissariato San Lorenzo nei confronti di M.G., senegalese di 27 anni irregolare sul territorio italiano e B.M., senegalese di 43 anni e anche lui irregolare sul territorio italiano. I due sono ritenuti responsabili, in concorso con altre persone in via di identificazione, di violenza sessuale di gruppo, cessione di stupefacenti e omicidio volontario.

C'è poi anche un terzo fermato per l'omicidio e lo stupro di Desirée, si tratta di un nigeriano: rintracciato e portato in Questura, l'uomo è stato ascoltato in mattinata dagli investigatori della Squadra Mobile di Roma. Il fermato è stato trasferito in carcere in attesa dell’interrogatorio di convalida del fermo.