NAPOLI. Un «complessivo piano di razionalizzazione» per migliorare i servizi nel Maschio Angioino, castello simbolo della città di Napoli che negli ultimi anni ha «triplicato gli accessi con ottimi riscontri in termini di gradimento» e che quest'anno ha portato nelle casse del Comune risorse finanziarie per 620mila euro. Ad annunciarlo il sindaco Luigi de Magistris e l'assessore alla Cultura e al Turismo, Nino Daniele, nell'ambito del «percorso di valorizzazione e rilancio del Maschio Angioino». Il progetto prevede la liberazione, nel giro di alcuni mesi, dell'intera ala porticata per la realizzazione di un bookshop, un punto ristoro, un baby pit-stop e una biglietteria informatizzata. La moltiplicazione dei servizi all'utenza, spiegano dal Comune di Napoli, «rimarca un percorso in continua crescita sia in numero e qualità dei servizi all'utenza che in termini di frequentazioni». Negli ultimi anni «in piena sinergia con le forze dell'associativismo culturale - ricorda il Comune di Napoli - sono stati restituiti alla pubblica fruizione spazi che da anni erano ormai preclusi, ampliando l'offerta di servizi aggiuntivi con ben 5 nuovi itinerari, di cui uno con il supporto di audioguide e uno in corda».