POMIGLIANO D'ARCO. Ha estorto 2.500 euro a un imprenditore titolare della gestione dei parcheggi pubblici a Pomigliano d'Arco. A finire in manette è stato Antonio Esposito, un sindacalista della Uil Trasporti di Pomigliano. L'uomo è stato arrestato in flagranza di reato dalla Guardia di Finanza dopo aver estorto 2.500 euro all'imprenditore, minacciando di organizzare uno sciopero dei dipendenti se le sue richieste non fossero state accolte. Per accelerare i tempi dell'operazione della Finanza, lo stesso imprenditore vittima ha installato a sue spese le telecamere che hanno poi consentito di riprendere lo scambio di denaro e incastrare il protagonista della richiesta estorsiva.

Le indagini, condotte dalla compagnia della Guardia di Finanza di Portici, scaturite da una denuncia, hanno evidenziato come il sindacalista, nel corso di un incontro avvenuto agli inizi di marzo, avrebbe richiesto alla vittima di omettere il versamento dei contributi volontari dei 14 dipendenti "ausiliari del traffico" iscritti al sindacato che rappresentava, già trattenuti in busta paga per il periodo 2013-2016, e di "spartirsi" in contanti, in parti eque, l'intero importo, ammontante a circa 6.000 euro, dando l'idonea garanzia di provvedere alla distruzione delle deleghe in suo possesso.

Sulla vicenda interviene Pierpaolo Bombardieri, responsabile della Uil Campania: «Nella Uil non c’è spazio per i ladri. Ricattare un’azienda ed appropriarsi dei soldi dei lavoratori sono comportamenti meschini e vergognosi». «Il reato per il quale le forze dell'ordine hanno arrestato il sindacalista della Uiltrasporti Antonio Esposito rappresenta la negazione dell'attività del sindacato, la cui mission è rappresentare gli interessi collettivi delle lavoratrici e dei lavoratori e non certo il bieco interesse personale», aggiungono Claudio Tarlazzi ed Antonio Aiello, rispettivamente segretari generali della Uilt Nazionale e della Campania. La Uiltrasporti ha, con procedura immediata, sospeso da ogni incarico Esposito e ha avviato allo stesso tempo le procedure di espulsione dal Sindacato. Inoltre, vista la gravità della vicenda ed essendo la Uil stessa danneggiata pesantemente, la Uiltrasporti ha dato mandato ai suoi legali per la costituzione di parte civile a tutela degli interessi dei tanti lavoratori iscritti.