Feci di topo nell'asilo nido, «derattizzazione urgente»
di Dario De Martino
Mer 22 Mag 2019 16:13
NAPOLI. È stato chiuso ieri, solo in seguito al sopralluogo effettuato dalla Napoli Servizi, l’asilo nido Marco Polo di Cavalleggeri. E le porte saranno chiuse anche oggi e così almento per una settimana, dal momento che è stata richiesta, dagli operatori intervenuti per il sopralluogo, «una derattizzazione urgente interna ed esterna». Il motivo? Sono stati trovati, all’interno dell’asilo frequentato da bambini da 0 a 3 anni, escrementi di topo un po’ ovunque in tutta la scuola.
Feci di topo nell'asilo nido, «derattizzazione urgente»
Eppure lunedì la scuola era aperta e i bambini sono regolarmente entrati a scuola, con i genitori ignari di tutto, nonostante venerdì mattina la Napoli Servizi avesse effettuato la mattina una pulizia ordinaria (senza accorgersi del fatto) e nel pomeriggio le educatrici avessero avvertito alcuni funzionari della decima Municipalità. Ieri sul posto è intervenuta anche la polizia di stato, chiamata dai genitori che sono pronti a denunciare chi ha permesso, nella giornata di lunedì, la riapertura della scuola. Nelle prossime ore si attendono i sopralluoghi dell’Asl. A ricostruire la vicenda è la consigliera municipale di Forza Italia Martina D’Alessio, da sempre impegnata per le scuole del territorio e in particolare per i casi relativi alla Marco Polo e alla Cappuccetto Rosso, scuole che hanno avuto non poche disavventure negli ultimi anni. «Lunedì pomeriggio sono stata allertata dalle educatrici e all’interno scuola mi sono resa conto della presenza di detto materiale su lettini , giocattoli e cassetti», racconta la D’Alessio che ha telefonato alla Napoli Servizi che ieri mattina è poi intervenuta con un sopralluogo al seguito del quale ha richiesto una derattizzazione urgente interna ed esterna, dal momento che gli escrementi sono stati trovati anche in altre aule della scuola. La stessa D’Alessio, nella giornata di lunedì, ha avviato anche il tam-tam di telefonate e whatsapp con i genitori che ieri, nonostante la scuola fosse aperta, non hanno portato i loro figli a scuola. «È vergognoso che gli operatori non abbiano comunicato la presenza di questi escrementi e che la Municipalità non abbia disposto immediatamente la chiusura della scuola», conclude la D’Alessio.
Se vuoi commentare questo articolo accedi o registrati