GIUGLIANO. Ieri i militari della Compagnia di Giugliano in Campania, diretti dal capitano Francesco Piroddi, hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro, emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Napoli, di 5 appartamenti, 2 magazzini, un'autorimessa, tutti intestati ad Anna Sequino Anna, 53enne incensurata di Giugliano. L'attività investigativa, avviata nel marzo 2013 a seguito della proposta dell'applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nei confronti del figlio della donna, Francesco De Rosa, 31enne, pregiudicato, ha consentito di appurare che la donna era fittiziamente proprietaria dei beni, tutti nella disponibilità indiretta del figlio, l'edificazione è stata completata in concomitanza con tre rapine commesse, tra l'anno 2001 e il 2008, dal giovane ai danni di due uffici postali e un supermercato ubicati nel centro Italia, durante le quali furono asportati complessivamente 70mila euro. Evidente sproporzione tra i redditi dichiarati da De Rosa Francesco, Sequino Anna e De Rosa Ciro, 55enne padre di Francesco, e gli averi nella loro disponibilità. Il valore complessivo dei beni finiti sotto sequestro è pari a due milioni di euro.