NAPOLI. Sono tornati di nuovo i Nas nell' ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, dove nella notte tra venerdi' e sabato una donna anziana dello Sri Lanka, ricoverata in Rianimazione, e' stata coperta da formiche per la fuoriuscita di una soluzione zuccherina da una flebo. I carabinieri devono infatti completare un giro di verifiche nel reparto e nella direzione ospedaliera. I Nas sono pero' andati anche all'ex ospedale psichiatrico Frullone, il cui edificio ora ospita uffici amministrativi dell'Asl, per fare alcune verifiche sulla manutenzione, dato che da tempo si lamentano problemi di crepe e buchi nei muri. A settembre il consigliere regionale dei Verdi e componente della commissione Sanita' Francesco Emilio Borrelli aveva presentato una interrogazione su appalti pulizie e vigilanza, per un presunto rischio di infiltrazione della criminalita' organizzata. E nel Question time del 28 settembre, ricorda in una nota, era stata discussa una sua interrogazione per conoscere quanti e quali fossero gli appalti in regime di proroga (al San Giovanni Bosco la ditta lavora in tale regime da circa 15 anni) e l'esito della gara, indetta a maggio di questo anno con la Consip, "che si sarebbe dovuto avere questo luglio, in merito a pulizia presso le aziende ospedaliere. La risposta fu che la convenzione con la Consip sarebbe stata attivata solo nell'aprile 2019, e che nel frattempo la So.Re.Sa (societa' regionale per la Sanita') aveva autorizzato le Asl a svolgere procedure autonome per garantire il servizio". 

Sulla vicenda ovviamente è intervenuta il ministro della Salute, ancora convalescente dopo aver dato alla luce un figlio: «Più penso a quello che è successo e più non me ne capacito. Chi ha permesso questo deve pagare, perché non ha nulla di umano. Non c'è rispetto della dignità. Nessuna tolleranza per chi permette abusi e negligenze sulla pelle dei malati» scrive su Facebook la ministra .