di Nino Pannella 

ACERRA. Ancora una aggressione al personale del Pronto soccorso del presidio Ospedaliero di Villa dei Fiori. A farne le spese questa volta, l’addetto alla ricezione dati, che ha “osato” informare la richiedente del tempo d’attesa. Tutto ciò è accaduto ieri mattina poco prima di mezzogiorno, quando all’interno del pronto soccorso, c’erano almeno una ventina di pazienti in trattazione. L’aggressore, una donna giovane che accompagnava una parente a cui era stato assegnato il codice bianco, non contenta della tempistica, dopo aver vomitato gratuite accuse nei confronti dell’addetta, si è infilata nel box della ricezione colpendo l’infermiera con alcuni pesanti schiaffi. La “paziente” non si è  neppure preoccupata della presenza del personale medico e paramedico, allontanandosi subito dopo dalla stessa stanzetta e lasciando l’infermiera, attonita e basita, ma soprattutto tramortita. La donna furiosa, continuando a gridare è tornata fuori allontanandosi indisturbata, avendo la consapevolezza dell’impunità. Per lunghissimi minuti, che per tanti sono sembrati un’eternità, nella stanza - dove c’è anche il medico responsabile dell’Osservazione breve intensiva (Obi) - è calato un silenzio tombale. Ovviamente, subito dopo sono stati allertati i carabinieri della stazione di Acerra (agli ordini del luogotenente Vincenzo Vacchiano) che hanno provveduto ad inviare sul posto una pattuglia. I militari hanno raccolto la denuncia della vittima e acquisito le immagini registrate dalle telecamere poste all’interno del pronto soccorso, dalla quali si è visto il volto dell’aggressore. 
«Siamo stanchi - ha detto uno degli addetti al pronto soccorso - di essere vittime inermi ogni giorno di aggressioni gratuite e senza senso». Da mesi oramai, la proprietà di Villa dei Fiori, tra non poche difficoltà, sta cercando di mettere in atto tutta una serie di attività di prevenzione, ma purtroppo e nonostante l’impegno del personale medico e paramedico nulla è cambiato. La sera va di male in peggio, soprattutto nei weekend, quando il pronto soccorso viene preso d’assalto da giovanissimi, molti dei quali arrivano con problemi dovuti alla droga ed all’alcol. «Quel turno è un vero e proprio incubo. Si fatica il doppio, sotto tensione. Insomma, si fa quasi a gara a dar prova del proprio livello di inciviltà». Naturalmente le forze dell’ordine cercando di fare il loro meglio, ma non sempre le richieste di intervento vengono tempestivamente evase. Per la vicenda di ieri mattina è stata presentata una denuncia per lesioni. Il dato certo è che resta il problema, quindi, della sicurezza nel presidio ospedaliero.