MONTE DI PROCIDA. Dieci consiglieri comunali rassegnano le dimissioni ed il consiglio comunale di Monte di Procida è sciolto. Termina la consiliatura bis del sindaco Francesco Iannuzzi. A decretarne la fine sono state le dimissioni dei sei consiglieri di opposizione e di quattro della maggioranza su un totale di 16 (sindaco compreso) arrivate ieri mattina. Nel più piccolo dei comuni flegrei è atteso nelle prossime ore l’arrivo del commissario prefettizio in attesa del decreto che porterà anche Monte di Procida alle urne nella prossima primavera insieme ai comuni di Bacoli e Quarto.  Dopo un incontro fiume nella giornata di lunedì, i 4 consiglieri comunali del neogruppo “Monte di Procida 2.0” insieme ai sei di opposizione hanno firmato le dimissioni presso uno studio notarile. Si tratta di: Vincenzo Lucci, Paolo Scotto di Frega, Luigi Schiano Moriello (subentrato un mese fa al posto del dimissionario Raimondo Pugliese) ed Ettore Prodigio di Monte di Procida 2.0; l’indipendente (uscito dalla maggioranza circa 3 anni fa) Salvatore Capuano e i consiglieri di minoranza appartenenti a “Svolta Popolare”, Leonardo Coppola, Vincenzo Scotto di Santolo, Teresa Coppola, Antonio Carannante e Giuseppe Pugliese. C’è rabbia e rammarico tra i componenti della parte di maggioranza di governo rimasta fedele all’ormai ex sindaco di Monte di Procida Francesco Iannuzzi. Tra questi c’è il Presidente del consiglio comunale Nunzia Nigro, che nelle ore successive alle dimissioni dei 10 consiglieri comunali ha esternato tutta la sua amarezza: «C’è necessità di porre riparo alla nefandezza perpetrata a danno di Monte di Procida dai bruto iannuzziani che, coalizzandosi con l’opposizione, saranno ricordati come coloro che hanno lasciato il paese nelle mani del commissario prefettizio noi siamo pronti a cogliere questa sfida per il futuro di Monte di Procida - attacca la Nigro - a governare Monte di Procida nei prossimi giorni sarà un Commissario prefettizio».  La replica di Iannuzzi: «Chi ha voluto la mia decadenza sia consapevole del grave atto di irresponsabilità commesso nei confronti dell’intera cittadinanza arrecandole un danno d’immagine, economico ed amministrativo». 

In mattinata designato il commissario: è il viceprefetto Gabriella D'Orso.