«Dovevamo ritirare i biglietti per partire, avevamo prenotato la vacanza. Invece siamo qui in fila da ore, ma l’agenzia è chiusa. Oggi non ha aperto e la persona con cui abbiamo parlato non risponde al telefono. È irrintracciabile». Ore 20 in punto. In via Manzoni esplode la rabbia di decine e decine di persone che fin dalla mattina attendono che l’agenzia di viaggi “Free Days” apra. Hanno prenotato la vacanza, tanti di loro spiegano di averla anche pagata «tutta in anticipo una settimana fa». Ma ora temono di non riuscire a partire e di perdere i loro soldi. Un cartello all’ingresso del locale recita: «Si avvisa la spettabile clientela che per motivi tecnici l’agenzia resterà momentaneamente chiusa sino a nuovo ripristino dei sistemi operativi. Ci scusiamo per il disagio». Segue un numero di telefono dove chiedere informazioni, al quale però, dopo uno squillo a vuoto, risponde una segreteria telefonica. «Mio fratello è partito ieri mattina ed è arrivato a Palma di Maiorca - spiega Francesco Mastrocinque - ma quando si è recato in albergo ha scoperto che non c’era la prenotazione». Insomma, ce n’è abbastanza per autorizzare i pensieri più cupi. L’agitazione e la preoccupazione sono cresciute nel corso dell’intera giornata. Già dalla mattina si era creata una fila di una cinquantina di persone circa. Chi deve partire per Cuba, chi per la Grecia, chi per il Brasile, chi ha prenotato l’agognato viaggio dei sogni in crociera, chi attende di partire per il viaggio di nozze. «Dovevamo tutti ritirare i biglietti, ma ora non sappiamo a chi rivolgerci. Stiamo provando a rintracciare telefonicamente qualcuno, ma non risponde nessuno», spiegano i clienti dell’agenzia inferociti. Che soprattutto adesso sono preoccupati per i loro soldi e una vacanza andata in fumo. Non solo. Oltre al danno rischia di aggiungersi anche la beffa. «Lì dentro ci sono i nostri documenti, a cominciare dai passaporti, abbiamo bisogno di recuperarli e non sappiamo come fare».