Il giudice del Tribunale di Ivrea, Alessandro Scialabba, ha condannato a 30 anni Gabriele Defilippi il giovane accusato di aver ucciso l'insegnante di Castellamonte Gloria Rosboch, scomparsa da casa il 13 gennaio 2016 e ritrovata cadavere in una discarica del canavese circa un mese dopo. L'amico di Defilippi, Roberto Obert è stato condannato a 19 anni. Per i due la procura aveva chiesto rispettivamente l'ergastolo e 30 anni. La mamma di Gabriele Caterina Abbatista è stata rinviata a Giudizio.

IL PROCURATORE - "L'impostazione dell'accusa è rimasta nella differenziazione della pena per i due imputati perché per Obert erano stati chiesti 20 anni e il giudice ha deciso per 19 mentre per Defilippi era stato chiesto l'ergastolo ed è stato condannato a trent'anni". E' quanto afferma all'AdnKronos il procuratore capo di Ivrea, Giuseppe Ferrando commentando le condanne per l'uccisione di Gloria Rosboch. "Ora leggeremo la sentenza ma è mia opinione che sulla pena di Defilippi possa aver influito la giovanissima età dell'imputato". Quanto a un eventuale ricorso in appello, il procuratore si è limitato a rispondere "aspettiamo di leggere la sentenza".

 

L'AVVOCATO - "Siamo molto orgogliosi del nostro lavoro - ha commentato all'AdnKronos l'avvocato di Gabriele Defilippi, Giorgio Piazzese - siamo riusciti a far capire al tribunale che al di là dell'istanza repressiva dell'opinione pubblica, Defilippi può essere restituito alla società civile quando sarà entrato in un'altra fase della propria vita".