Nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Giuliano Palumbo emessa dal gip del Tribunale di Napoli. Al centro dell’ordine di carcerazione diverse estorsioni consumate e tentate aggravate dal metodo mafioso e con lo scopo di agevolare il clan camorristico Longobari-Beneduce operativo a Pozzuoli e in tutta l’area Flegrea. 

le estorsioni. L’ordinanza di custodia cautelare ha raggiunto Palumbo in carcere dove è detenuto dal 23 dicembre del 2014 con l’accusa di estorsione. Il due febbraio scorso era stato colpito da un provvedimento coercitivo il complice di Palumbo, Gustavo Troise, che, secondo l’accusa condivisa anche dal giudice delle indagini preliminari in più occasioni si era recato da un imprenditore flegreo per riscuotere la cosiddetta “rata” di Natale, presentandosi per conto degli “amici di Quarto”.