NAPOLI. I componenti di una famiglia di incensurati sono stati denunciati a piede libero nel corso di un'operazione antidroga dei carabinieri nel Rione Traiano. In una piazza di spaccio sono stati sequestrati tre chili di di stupefacenti e denunciate cinque persone.  Sono stati i militari del nucleo operativo della compagnia Napoli Rione Traiano (guidati dal capitano Nicola Quartarone) a portare a compimento con successo uno specifico servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dello spaccio di stupefacenti nel complesso di edilizia polare in viale Traiano, con perquisizioni e controlli di pregiudicati della zona. In particolare gli uomini dell'Arma hanno perquisito le numerose cantinole e in una di queste sono stati trovati: 1,1 kg di cocaina pura, sigillata a “panetto”; 1,3 kg di hashish, diviso in 20 panetti; 800 grammi di marijuana, divisa in 23 confezioni; un serbatoio per pistola calibro 9 con 11 cartucce; 5 radio trasmittenti; 2 flaconi contenente “lidocaina” e “etere etilico”, sostanza per tagliare lo stupefacente; 3 bilancini di precisione e vario materiale per confezionare lo stupefacente. Con successive verifiche i carabinieri hanno accertato che la proprietà
dell’immobile è riconducibile ad una famiglia del luogo, composta dal padre 66enne e madre 50enne incensurati, figlio 33enne già noto alle forze dell'ordine, figlia 35enne e il marito 40enne di
 quest’ultima, entrambi incensurati. Tutto il materiale è stato sequestrato, lo stupefacente se fosse stato immesso sul mercato, avrebbe fruttato ai pusher oltre 200mila euro.