SANT’ANASTASIA. Si aggrava il bilancio dell’incidente di Orvieto: salgono a due i morti. Dopo il 57enne Gaetano Barile perde la vita anche un secondo operaio, un giovane papà di Sant’Anastasia. Non ce l’ha fatta Antonio Esposito che, in seguito allo schianto avvenuto sull’autostrade del Sole, fu condotto in fin di vita all’ospedale Belcolle di Viterbo.  L’uomo, di 38 anni, è deceduto sabato. Esposito venerdì sera era a bordo di un furgone Peugeot con Barile e altri tre dipendenti della Entalpia Sas, un’azienda specializzata nella manutenzione di impianti di condizionamento nel settore navale che ha lo stabilimento a Pomigliano d’Arco. I cinque lavoratori stavano rientrando da La Spezia a casa, dalle proprie famiglie in provincia di Napoli, quando in prossimità del casello autostradale di Orvieto si è verificato il tragico incidente.