NAPOLI. Soldi per superare le prove per il concorso di allievi marescialli della Guardia di Finanza: con questa accusa sono stati arrestati Bruno Corosu, maresciallo capo della GdF, in servizio al Gico di Napoli, e Ciro Del Giudice (ex appartenente al Corpo) nonché consigliere comunale a Pozzuoli nelle fila del Pd. Le indagini, condotte dal pm Henry John Woodcock e coordinate dal procuratore aggiunto Fausto Zuccarelli, sono state originate da un servizio della trasmissione 'Le Iene'. Corosu e Del Giudice avevano prima ottenuto la promessa e poi la consegna di 40 mila euro. Nel mirino delle Fiamme Gialle anche due imprenditori, i fratelli Salvatore e Andrea D'Emilio, operanti nel settore della vigilanza privata. Dalle indagini è emerso un patto con il quale il maresciallo si era impegnato a mettere a disposizione degli imprenditori i propri poteri per compiere una serie di atti volti a favorirli, ottenendo in cambio favori e utilità.
Guai anche per un dipendente pubblico, Nicola Guarino, in servizio presso la Scuola nazionale dell'Amministrazione di Caserta: dalle indagini è emerso un accordo corruttivo per il quale Guarino avrebbe svelato segreti d'ufficio ai D'Emilio ottenendo in cambio l'assunzione, con annesso trattamento di favore, del figlio presso una società riconducibile ai due.