di Luigi Sannino

NAPOLI. Patrizia Marino, madre dei fratelli Girardi, fu uccisa perché si era messa a fare la detective nel paese scoprendo chi aveva ammazzato i figli. Lo diceva in giro in tono minaccioso e così il gruppo Maisto, responsabile del duplice omicidio dei trafficanti legati al clan Di Lauro, avrebbe deciso di tapparle la bocca. Da allora le indagini non si sono mai fermate e se è ormai chiaro il movente, mancherebbe ancora qualche dettaglio per identificare con precisione chi ha compiuto l’agguato del 28 ottobre 2006 ad Arzano. Nel frattempo altre dichiarazioni di pentiti si sono aggiunte a quelle di Emiliano Zapata Misso e Giuseppe Ambra. Eccone alcuni passaggi, con la consueta premessa che le persone citate devono essere ritenute estranee ai fatti narrati fino a prova contraria. 

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