NAPOLI. Un pentimento-lampo per mettere alle corde i nuovi signori della camorra di Napoli Nord e svelare il clamoroso accordo con il “sistema” di San Giovanniello. Ventuno giorni trascorsi dietro le sbarre. Non uno di più. Tanti ne sono bastati a Luigi Migliozzi, 26enne esponente di punta del clan Moccia di Afragola, per prendere la decisione più importante e difficile della propria vita: passare dalla parte dello Stato.