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05 Luglio 2017 - 17:14
In azione per spegnere le fiamme vigili del fuoco, coadiuvati dai carabinieri forestali e alcune pattuglie dell'Esercito. Sul posto due canadair e un elicottero della Protezione civile
Incendio sul Vesuvio, tra Torre del Greco ed Ercolano, dove a scopo pracauzionale sono stati evacuati alcuni alloggi. In azione per spegnere le fiamme vigili del fuoco, coadiuvati dai carabinieri forestali e alcune pattuglie dell'Esercito. Si segnala l'uso di due canadair e un elicottero della Protezione civile. Il rogo, ben visibile da Napoli, sta interessando la strada che conduce al cratere del Vesuvio. Gli agenti della polizia Municipale sono intervenuti per rendere più agevole e ordinato possibile il deflusso dei turisti. Un incendio, di proporzioni più contenute, sta anche in via Ruggiero a Torre del Greco.
IL SINDACO DI ERCOLANO. Sul posto anche il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto che sulla sua pagina Facebook scrive: «Ieri ho nuovamente incontrato il Prefetto per l'invio dell'Esercito per fronteggiare questa emergenza. Spero sia questione di giorni. Nel frattempo, grazie a Vigili del Fuoco, alle Forze dell'ordine e alla Protezione Civile che stanno facendo il massimo per arginare le fiamme».
L'ALLARME DEI VERDI. «Anche quest’anno la Campania si prepara a fare i conti con le conseguenze degli incendi, come dimostrano i roghi di queste ore sul versante ercolanese del Vesuvio dove sembrerebbe che ci sia stata la mano dell’uomo ad accendere il fuoco». A lanciare l’allarme i Verdi, con il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, ricordando che «insieme alla vegetazione, perderemo anche tantissimi animali, che moriranno bruciati, e conteremo i danni per il turismo e per la salute di chi vive nei dintorni». Per quanto riguarda gli animali Borrelli spiega che «quando ci sono incendi di così vaste dimensioni, gli animali non riescono a scappare e restano intrappolati andando incontro a una morte atroce». «Anche per l’incendio di queste ore, moriranno in migliaia, tra uccelli e animali terrestri, e ci vorranno anni per ripopolare quelle aree visto che, in casi del genere, bruciano anche i nidi» ha aggiunto Borrelli per il quale «per contrastare gli incendi serve sempre di più la collaborazione dei cittadini che devono segnalare subito i roghi, ma anche e soprattutto denunciare quando vedono in azione i criminali che danno il via alle fiamme in modo irresponsabile».
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