ROMA. Slitta di sei mesi fino a "fine ottobre" il termine per la vendita di Alitalia mentre viene fissato al 15 dicembre prossimo il termine per la restituzione del prestito ponte. Sono i contenuti del decreto su Alitalia illustrati dal ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, nella conferenza stampa al termine della riunione del Consiglio dei ministri. Dal canto suo Lufthansa ha ribadito la propria posizione, e cioè l'interesse a un'"Alitalia ristrutturata" dagli italiani.

CALENDA - La proroga di sei mesi nella procedura di vendita di Alitalia "è una conseguenza della fase politica" del Paese. A evidenziarlo è il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, per il quale "è giusto e inevitabile" che a "interloquire siano il nuovo Governo e gli investitori". "Il Governo - ha spiegato Calenda - può anche dare un mandato in esclusiva ma c'è un punto ed è quello di quanto gli investitori si ingaggino in una negoziazione" con un esecutivo uscente. "E' una questione oltre che di rispetto istituzione anche di praticabilità oggettiva", ha sottolineato il ministro per il quale, peraltro "non c'è una visibilità sulle opinioni del futuro governo visto che in campagna elettorale non c'erano opinioni coincidenti". "Il dialogo va avanti ma in framework che interessa sia noi che gli investitori", ha aggiunto Calenda.