"Non è più procrastinabile una riforma della governance dell'Inps". E' quanto sottolinea la Corte dei Conti nella relazione sul risultato del controllo sulla gestione finanziaria dell'Ente per il 2015. In particolare la spesa per le prestazioni istituzionali ammonta a 307,83 miliardi, con un incremento rispetto all'anno precedente di 4,43 miliardi, principalmente per l'aumento della spesa per pensioni (+4,26 miliardi). La spesa ha superato quindi nettamente le "entrate contributive" che, prosegue la relazione, "segnano un incremento di 3,32 miliardi sul precedente esercizio e risultano pari a 214,79 miliardi".

Le pensioni vigenti sono oltre 21 milioni, di cui circa l'82% previdenziali. Nel corso del 2015 sono state liquidate 671.934 nuove prestazioni previdenziali e 571.386 nuove prestazioni assistenziali, con un incremento rispettivamente dell'8,5% e del 6,2% sul 2014.