CAPRI. "Se non cresciamo nel 2017 rischiamo di sforare ogni limite di deficit o di dover fare, a breve, una manovra correttiva lacrime e sangue". È il presidente dei Giovani di Confindustria, Marco Gay, a richiamare così la necessità di ogni sforzo sulla crescita economica. "Anche perché - dice nel corso del meeting di Confindustia a Capri - se sul piano delle spese c'è una direzione chiara, sul lato delle entrate no dal momento che le coperture sono per lo più basare su misure una-tantum, come la rottamazione delle cartelle esattoriali o una nuova voluntary disclosure", aggiunge. Per non parlare di Equitalia: "Più che semplicemente cambiare nome a Equitalia andrebbe resa equa l'Italia nel rapporto contribuente-accertamentoo-riscossore, che oggi sconta il meccanismo perverso di onere della prova ribaltato", conclude Gay.