Facebook porta internet nei campi profughi. Mark Zuckerberg ha annunciato il suo piano di portare il suo “gioiello" all'interno dei campi profughi. Zuckerberg sostiene che, portando l'accesso a internet nei campi, si garantirebbe un migliore accesso dei profughi agli aiuti comunitari. E - si legge su Independent - faciliterebbe i contatti tra i rifugiati e le loro famiglie. In questo modo si fornirebbero anche dati alle agenzie delle Nazioni Unite. «I dati possono aiutarci a prendere decisioni più intelligenti, ma solo se interpretati rapidamente e con sicurezza, - aggiunge Zuckerberg - quindi vogliamo aiutare l'Onu a prendere decisioni che possono far avanzare i nostri obiettivi». Secondo il creatore di Facebook l'accesso a internet globale deve essere alla base del programma di sviluppo mondiale per aiutare a sradicare la povertà. «Connettendo più persone nei paesi in via di sviluppo, - ritiene Zuckerberg - abbiamo l'opportunità di creare più di 140 milioni di nuovi posti di lavoro, sollevare dalla povertà 160 milioni di persone e dare a 600 milioni di bambini l'accesso a strumenti di apprendimento».