KATHMANDU. Una nuova forte scossa di terremoto - di magnitudo 7,4 gradi - ha colpito il Nepal e ha provocato almeno quattro morti. Lo hanno riferito fonti delle agenzie umanitarie. Intanto, è stata annunciata la chiusura dell'aeroporto internazionale della capitale nepalese.

Il terremoto registrato alle 9.05 è stato seguito da numerose scosse di assestamento: nei primi venti minuti successivi - ha reso noto la United States Geological Society - ci sono state due scosse, la prima di magnitudo 5,6 e la seconda di 5,4. Alle 9.36 è arrivata una scossa di magnitudo 6,3. Il Paese era già stato devastato il 25 aprile dal sisma di magnitudo 7,8 che ha causato la morte di oltre 8mila persone. La scossa odierna ha avuto il suo epicentro vicino al Monte Everest, a 83 chilometri a est di Kathmandu, nei pressi del confine cinese. Oltre che nella capitale Kathmandu, il tremore è stato avvertito anche nella capitale indiana New Delhi e in quella del Bangladesh, Dacca.

Il bilancio è di 59 morti: 42 le vittime nel Paese, riferiscono le autorità, mentre sono 17 le vittime in India, afferma il ministero dell'Interno citato dall'agenzia Pti.