C'è anche una ragazza italiana tra i dispersi del crollo degli edifici a Marsiglia. Lo scrive 'LaDEpeche.fr' che cita le parole del dipendente di un bar situato di fronte alle palazzine crollate. "Il ragazzo - si legge sul sito - osserva le operazioni di ricerca tra le lacrime. Conosce bene una giovane italiana che viveva in uno degli immobili crollati e di cui nessuno ha più notizie da lunedì". "E' una ragazza geniale", dice di lei.

A confermarne la presenza sul posto, anche un'amica della giovane che ha lanciato nella giornata di ieri un appello su Facebook: "Stamattina (ieri, ndr.) è crollato il palazzo in cui vive Simona a Marsiglia. Alle ore 9.30 circa. Non si ha più notizie di Simona da questa mattina alle 8.30. Lei - scrive in un post cui allega una foto della dispersa - abitava al terzo piano del palazzo da 6 piani crollato". La giovane italiana, continua il post, si chiama "Simona Carpignano, nata a Taranto il 14 luglio 1988 alta magra bionda (coi rasta), occhi azzurri. Aiutateci a ritrovarla", conclude. I genitori della trentenne sono intanto arrivati a Marsiglia e si trovano al momento nella sede del Comune francese dove stanno fornendo dati ed informazioni alla Polizia. Lo ha riferito all'Adnkronos il padre della ragazza.

Per i media francesi, uno dei due edifici crollati, al numero civico 63, era "chiuso e murato" secondo quanto riferito dal comune, che lo aveva riacquistato dopo un'ordinanza di pericolosità nel 2008. Al numero 65, nell'altro edificio, 9 appartamenti su 10 erano abitati, ed erano situati sopra un esercizio commerciale vacante al piano terra. L'edificio al numero 65 della rue d'Augagne era stato oggetto di "un'ispezione tecnica" il 18 ottobre da parte dei servizi competenti. Un terzo stabile, al numero 67, abbandonato e murato dall'estate 2012 è parzialmente crollato. Secondo un'ipotesi avanzata dal comune, "questo drammatico incidente potrebbe essere dovuto alle forti piogge che si sono abbattute su Marsiglia negli ultimi giorni". Ma le polemiche non mancano: "Sono le case dei poveri che crollano e non è un caso", ha dichiarato il capo degli Insoumis, Jean-Luc Mélenchon, lamentando quello che ha definito "uno strano odore di disinvoltura e di indifferenza alla povertà".

Intanto, il corpo senza vita di un uomo è stato trovato sepolto sotto i detriti degli edifici al termine di una notte di ricerche minuziose. Ad annunciarlo è stato il procuratore della Repubblica di Marsiglia, Xavier Tarabeux, precisando che la vittima non è stata identificata, le operazioni di medicina legale devono essere ancora realizzate, così come "gli esami per l'identificazione".

"Abbiamo appena scoperto il corpo di un uomo deceduto sotto le macerie", ha annunciato il procuratore, precisando che tra "le cinque e le otto vittime" potrebbero essere sepolte sotto i due edifici crollati. Squadre composte dai 120 poliziotti e 80 vigili del fuoco sul posto continuano a sgombrare "minuziosamente", "con "la pala", ha spiegato il ministro dell'Interno, Christophe Castaner. "Abbiamo scoperto alcune sacche d'aria che lasciano sperare nella possibilità di trovare gente che può essere salvata". "Bisogna far proseguire le operazioni", ha concluso.