ANKARA. Polizia turca sotto attacco. Sono infatti due le autobomba esplose tra la notte di ieri e questa mattina nel Paese in due distinti attentati contro le forze dell'ordine nelle città di Van e Elazig.

 

Drammatico il bilancio del primo attacco sferrato nella notte nella città di Van, nella Turchia orientale: secondo l'agenzia di stampa ufficiale turca Anadolu ci sarebbero almeno tre i morti, tra i quali un bambino, e 71 feriti. L'esplosione, riferisce l'agenzia, è avvenuta vicino a un commissariato di polizia nel quartiere centrale di Ipekyolu e tra i 71 feriti, tre dei quali versano in gravi condizioni, ci sono 17 poliziotti. Le autorità hanno attribuito la responsabilità dell'attacco al Pkk, considerato "organizzazione terroristica" dal governo di Ankara.

 

"La popolazione di Van non si farà demoralizzare da questo incidente", ha detto Zahir Soganda, leader del partito islamico Akp nella provincia di Van. Dopo l'attacco, riporta la stessa Anadolu, è stato arrestato un sospetto "terrorista".

La seconda esplosione è avvenuta stamani davanti al quartier generale della polizia turca di Elazig, nella Turchia orientale. Lo riferisce Cnn Turk. Sarebbe di 3 morti e 146 persone rimaste ferite - di cui 14 in gravi condizioni - l'ultimo bilancio.

A riferirlo è il portale del giornale filogovernativo turco Sabah secondo cui l'esplosione è stata provocata da un'autobomba. L'esplosione ha danneggiato anche gli alloggi dei poliziotti vicino alla caserma.

Secondo il ministro della Difesa turco, Fikri Isik, anche in questo caso la responsabilità dell'attacco ricadrebbe sul Pkk: "Questo attacco - ha riferito il ministro all'agenzia Anadolu - dimostra che il Pkk è uno strumento delle potenze globali" L'attacco di Elazig sinora non è stato rivendicato. Il governo di Ankara considera il Pkk "organizzazione terroristica".