CIAMPINO. Io, vittima di falsari che pensano di distruggermi facendo girare fotomontaggi. Io, una donna, violata nella mia privacy e ricattata con scatti tarocchi che mi vedono nuda, voglio ribadire l'intenzione di non fare un mezzo passo indietro. Anzi, di andare dritta a meta per cercare di raggiungere l'obiettivo e diventare sindaco". Così, all'Adnkronos, Daniela Ballico candidata sindaco a Ciampino per il centrodestra e minacciata ormai da due settimane della pubblicazione di un plico contenente 'foto compromettenti' e dei fogli che riportano le presunte conversazioni telefoniche tra Fabrizio Matturro e vari personaggi, politici e non, provenienti dal cellulare rubato a quest'ultimo, coordinatore della campagna elettorale della vittima. "Questo non è un gossip rosa - aggiunge la Ballico - è un atto intimidatorio normalmente utilizzato dalla mafia e dalla criminalità organizzata per convincere chi non accetta di piegarsi alle loro regole".

E' giallo sui ricatti subiti da Daniela Ballico, iniziati con due furti a distanza di due giorni: il primo il 25 aprile scorso quando a Matturro viene rubato il cellulare, il secondo il 28 quando alla candidata sindaco viene aperta la macchina e fatto sparire il pc. E' tutto documentato con querele presentate ai carabinieri, così come il 13 maggio scorso viene segnalato - stavolta ai poliziotti di Marino - il plico contenente conversazioni e foto 'taroccate' e fatto trovare ai diretti interessati sotto la saracinesca del comitato in via Trieste.