«I rom devono avere gli stessi diritti e doveri degli altri cittadini italiani. I campi rom non esistono in quasi nessuna parte d’Europa». Così Matteo Salvini ribadisce la sua idea di «radere al suolo i campi rom».  Tempo sei mesi, poi lo sfratto. «Ci sono campi che sono lì da venti, trenta anni. In alcuni campi ho visto villette a due piani, solo perché sono “semimoventi” non pagano l’Imu. Volete stare in Italia?». «Trovo il verbo “radere” abbastanza inquietante. I campi non vanno mantenuti ma deve essere trovata una soluzione abitativa alternativa. Questo non significa annientare chi abita i campi, bisogna far seguire una politica abitativa». Così la presidente della Camera, Laura Boldrini. «C’è chi non vuole trovare le soluzioni perché questo frutta politicamente, e questo è molto triste».«Salvini è un bugiardo: lui sa benissimo che nel 2009 è stata proprio la Lega a finanziare i campi nomadi, per mano dell’allora ministro degli Interni Roberto Maroni e il M5s ha smascherato la falsità della Lega già lo scorso dicembre». Lo ricorda il capogruppo M5s Senato Andrea Cioffi. «Maroni - continua il capogruppo M5s - firmò in quell’anno i decreti emergenziali con i quali si finanziava anche il famigerato “Piano nomadi” della giunta Alemanno. Il governo aveva già stanziato 60 milioni di euro per l’emergenza in cinque regioni (Lazio, Campania, Lombardia, Veneto e Piemonte)».