di Mario Pepe

NAPOLI. «Tra la serenità dei miei figli e il mio partito, scelgo sicuramente la prima». L’intervento alla Festa dell’Unità di Ravenna di sabato scorso del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, diventa virale sui social network. L’argomento è quello dell’immigrazione e lo “sceriffo” non si fa certo pregare per dire la sua. «C’è una parte della realtà che il Pd non conosce, ci sono zone del Paese in cui bande di nigeriani occupano militarmente i territori - dice -. Anche in Campania, sul litorale domitio i nigeriani fanno spaccio di droga e spaccio di prostituzione, violano leggi e regole. Extracomunitari tornano nei Cas ubriachi e padri di famiglia di notte aspettano preoccupati i loro figli dal balcone». E sull’argomento-sicurezza il primo cittadino non lesina attacchi al Pd: «Se devo decidere tra la serenità dei miei figli e la bandiera del partito, scelgo i miei figli» Sulla sortita di De Luca interviene il parlamentare della Lega Gianluca Cantalamessa: «Prendo atto con piacere delle dichiarazioni del presidente della Regione Campania che testimoniano come alcuni temi quali la sicurezza e la lotta all’immigrazione irregolare appartengano a tutti gli italiani e non certo ad un partito». A giudizio dell’esponente salviniano «le parole di De Luca sono l’ennesima dimostrazione che la battaglia nei confronti dell’immigrazione irregolare e di tutti quelli che ci guadagnano è mossa negli interessi dei nostri concittadini e della nostra terra e non certo contro qualcosa o qualcuno. Parliamo solo ed esclusivamente del buonsenso del padre di famiglia».  Una sfuriata, quella del numero uno di Palazzo Santa Lucia, che viene immediatamente condivisa su Facebook dalla Lega (con circa 170mila visualizzazioni fino alla serata di ieri ndr), in particolare sulla pagina che annuncia l’evento che si terrà a Campagna, nel Salernitano, il 29 e 30 settembre per una due giorni che è già stata ribattezzata “la Pontida del Sud”. Eloquente anche il post che accompagna il video del “governatore furioso”: «Vincenzo De Luca leader campano dei Pagliacci democratici e Governatore della Regione Campania, esprime la sua opinione sul Pd, sui migranti e sui centri di accoglienza. Sarà forse un razzista? Un fascista? Oppure anche De Luca, semplicemente, è un uomo di buonsenso? #mortidisonno #affannati #ipocriti». E sull’iniziativa del Carroccio in Campania interviene il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. «Siamo di fronte a un partito politico che si sta espandendo ed è chiaro che nella sua intenzione, attraverso l’alleanza con ex missini, CasaPound e Forza nuova, destra eversiva, cerca di potere attecchire al Sud» sottolinea il primo cittadino partenopeo. «Bisogna rispondere con la politica, senza sopravvalutare né sottovalutare nulla, non esprimendo solamente sentimento di repulsione di fronte alle politiche xenofobe ma, al contrario, mettendo in campo l’alternativa perché se non la si mette in campo a livello nazionale, ma anche a livello europeo, dal punto di vista economico, politico, sociale e culturale, la Lega rischia di espandersi». Il numero uno di Palazzo San Giacomo è estremamente chiaro: «Sono stato sempre convinto del fatto che Salvini non andasse sottovalutato dal punto di vista e politico, comunicativo. Basti pensare che in questi tre mesi ha avuto la capacità di apparire come presidente del Consiglio, mentre il partito che ha il doppio dei suoi voti nell’alleanza e nel contratto di Governo viene fuori come una minoranza. Per questo motivo, chi sottovaluta Salvini commette, secondo il mio parere, un grande errore ma noi lo sconfiggeremo politicamente».