Il Comune di Napoli e' "ridotto a mero teatrino di favori ad amici e ad amici degli amici, di spartizione di incarichi e di poltrone", per cui "non posso sopportare l'idea di dover condividere anche solo un istante di piu' la sala del Consiglio comunale con chi usa il potere concessogli dai cittadini per fare gli interessi di pochi eletti, con chi presenta bilanci poco chiari e trasparenti, con chi prende in giro i napoletani". Lo scrive Gianni Lettieri, candidato a sindaco di Napoli sconfitto per due volte da Luigi de Magistris  confermando la sua volonta' di volersi dimettere da consigliere comunale. L'imprenditore napoletano, attaccando la giunta de Magistris, rincara la dose, e scrive: "non voglio mischiarmi a chi utilizza ed aizza giovani antagonisti e violenti contro lo Stato e le forze dell'ordine" cosi' come "a chi lascia intere zone in mano a camorristi e spacciatori senza muovere un dito, a chi lascia interi quartieri nel degrado assoluto".