ROMA. L'aula del Senato ha approvato il decreto Ilva, su cui il Governo aveva posto la questione di fiducia, con 151 voti a favore e 114 contrari, nessun astenuto. Il testo, che è passato con 10 voti in meno della maggioranza assoluta dell'assemblea, scade il 6 marzo e passa all'esame della Camera. «Votiamo no alla fiducia posta dal governo sull'ennesimo decreto Ilva. Senza imbarazzo», aveva annunciato il senatore Dario Stefàno di Sel a conclusione del suo intervento in aula, durante le dichiarazioni di voto. «Ci aspettavamo - continua Stefàno - che, al settimo decreto sull'Ilva, il governo tenesse fede all'impegno di approcciare con coraggio le grandi questioni sul tappeto, affrontando la crisi del polo siderurgico tarantino, tenendo insieme i necessari interventi di ambientalizzazione dei processi produttivi, di tutela della salute di un'intera comunità e di rilancio economico e sociale di un intero territorio». Oltre a Sel, hanno votato contro anche Fi e M5S.