ROMA. Tutte le riforme che abbiamo fatto finora sono fondamentali, ma «il discorso politico è che se si vuole mettere in moto il Paese per i prossimi 30 anni serve una riflessione sul capitale umano, sulla scuola e la ricerca». Sul palco della manifestazione dem "La buona scuola", il premier Matteo Renzi mette l'accento sulla necessità della riforma della scuola, annunciando che subito dopo »a marzo» ci sarà quella della Rai. «La riforma della scuola da sola non basta - ha detto Renzi - è solo l'inizio del percorso: senza la riforma della Rai, che non vuol dire cambiare palinsesti o il vice capo redattore, come straordinario motore identitario del Paese, noi non siamo nelle condizioni di fare alcun investimento sull'aspetto educativo». Prima di renzi è intervenuta il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini: «Assunzioni nella scuola solo per concorso pubblico - ha annunciato -. Via la babele di graduatorie che sembravano accontentare tutti, ma non accontentavano nessuno».