Il vertice per le nomine? «Non sapevo che fosse stato convocato e non sapevo neanche che fosse stato sconvocato». Matteo Salvini liquida così chi gli chiede di commentare la notizia della riunione su Cassa depositi e prestiti e Rai prevista a palazzo Chigi con Conte, Di Maio, Tria e lo stesso vicepremier leghista, prima convocata e poi rinviata per impegni. «Sto andando al ministero. Per me la giornata resta lineare, non mi cambia niente» ha aggiunto il titolare del Viminale e vicepremier, osservando: «Il 24 si risolve su Cdp? Sì, anche se confesso che non sono le partite che seguo direttamente». Poi, commentando i rumors legati al no sul nome di Scannapieco, Salvini taglia corto: «Chiedetelo agli altri». A intervenire sulla vicenda è anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti. Rispondendo a chi gli chiedeva le ragioni del rinvio, Giorgetti ha detto: «C'è un'intervista al “Fatto". Esiste una procedura... chiedete a chi gestisce la procedura». Nell'intervista al quotidiano diretto da Marco Travaglio, il presidente del Consiglio ha spiegato che «il ministro competente» (quindi, Tria) le propone al premier che ne parla con i due vicepremier e «poi decidiamo insieme - si legge nell'intervista -. Se non c'è accordo sulla persona più competente, rinviamo per trovarne una migliore».