PARIGI. Nuove perquisizioni la notte scorsa in Francia a quattro giorni dagli attacchi terroristici a Parigi. Sono state 128 in tutto, come annunciato dal ministro dell'Interno francese Bernard Cazeneuve, il quale ha sottolineato: "La maggior parte di coloro che sono stati implicati negli attentati di Parigi erano sconosciuti ai nostri Servizi". "Molti" di loro, ha aggiunto, erano "francesi che non risiedevano in Francia". Intanto gli investigatori hanno scoperto un altro covo utilizzato dai terroristi a Parigi in un albergo della Capitale.

Due persone, un uomo di 35 anni e la sua compagna, sono trattenuti in stato di fermo a Lione. L'uomo, sospettato di traffico di armi e stupefacenti, è stato fermato ieri pomeriggio, poche ore dopo la scoperta di un vero e proprio arsenale di guerra, tra cui un lanciarazzi, nella sua abitazione e in quella dei genitori a Feyzin, nella periferia di Lione. E' sospettato di sostenere i movimenti dell'islamismo radicale. Lo riferiscono i media francesi.

Nel frattempo a Boulevard Ornano nel 18mo arrondissement, che ora è completamente chiuso e isolato, è stata ritrovata un'auto ricercata dal giorno degli attentati. Si tratta di una Renault Clio nera localizzata vicino a un albergo. Gli artificieri della polizia sono sul posto, ma l'esame del veicolo non avrebbe portato al ritrovamento di oggetti sospetti.

Tracce di esplosivi sono invece state trovate nelle abitazioni dei due uomini sotto mandato di arresto in Belgio, Hamza Attou e Mohamed Amri, che la notte degli attentati di Parigi hanno lasciato Molenbeek, a Bruxelles, per recarsi nella capitale francese dove Salah Abdeslam li aspettava per essere poi riportato in Belgio. Lo scrive il quotidiano belga 'La Dernière Heure'. Attou e Amri affermano di non aver preso parte a nessuno degli attacchi.

Nuovi raid dell'aeronautica francese nella notte contro la roccaforte dell'Is a Raqqa, nel nord della Siria: secondo quanto reso noto dalle forze armate francesi, sono stati distrutti un centro di comando e un centro di addestramento. I raid, che hanno colpito siti diversi da quelli presi di mira la notte precedente, sono stati effettuati da dieci caccia partiti dalla Giordania e dagli Emirati arabi. Il raid è stato compiuto intorno all'1.30 di notte. La missione è stata condotta in coordinamento con le forze americane.

Salta amichevole tra Belgio e Spagna - Il match Belgio-Spagna, che si sarebbe dovuto giocare questa sera allo stadio Re Baldovino di Bruxelles, è stato annullato. Lo hanno annunciato nella notte le federazioni di calcio dei due Paesi. La decisione è stata presa per motivi di sicurezza. Il Consiglio per la sicurezza nazionale del Belgio ha innalzato nei giorni scorsi il livello di allerta in tutto il Paese da due a tre. In un comunicato, la Federcalcio belga spiega di essere stata "contattata dal governo che ha formulato la raccomandazione di non organizzare la partita". "Questo -spiega la federazione- nel quadro di un allarme terrorismo elevato e della fuga di una persona sospetta". Il riferimento è ad Abdeslam Salah, uno degli attentatori di Parigi attualmente ricercato e che tra l'altro è di nazionalità belga. "Deploriamo profondamente che una tale partita amichevole fra due nazionali venga annullata così tardi e capiamo la delusione di molti tifosi. Tenuto conto delle circostanze eccezionali, non possiamo tuttavia prendere alcun rischio in materia di sicurezza per i nostri giocatori e tifosi. I possessori del biglietto -conclude la federcalcio belga- potranno ottenere maggiori informazioni nel corso di questa settimana".