NAPOLI. La competenza per l’applicazione della legge Severino ai politici condannati è del Tribunale ordinario e non del Tar. Questo è l’orientamento emerso tra i giudici delle Sezioni Unite della Cassazione, presiedute da Antonio Rovelli, chiamati a decidere sul ricorso presentato al “Movimento per la difesa del cittadino” difeso dall’avvocato Gianluigi Pellegrino. Gli ermellini potrebbero depositare le motivazioni entro dopodomani. Tremano, a questo punto, Vincenzo De Luca e Luigi de Magistris, difeso dall’avvocato Lorenzo Lentini. Il primo, se eletto presidente della Regione Campania, potrebbe trovarsi nella poco invidiabile condizione di essere sospeso e di poter sedere a Palazzo Santa Lucia solo tra 18 mesi. Il secondo, invece, sarebbe di nuovo sospeso. Entrambi, per la riammissione, dovrebbe, a quel punto, rivolgersi ad un Tribunale ordinario con il conseguente allungamento dei tempi.