NAPOLI. È morto a Napoli l'attore Ennio Fantastichini, stroncato da una grave emorragia cerebrale, conseguenza di una leucemia. Era ricoverato da quindici giorni presso il reparto di rianimazione dell’azienda ospedaliera universitaria Federico II. Il popolare attore aveva 63 anni. Originario di Fiuggi, nel 1975 si era trasferito a Roma per studiare recitazione all’Accademia nazionale di arte drammatica. Arriva al successo con “Porte Aperte” di Gianni Amelio del 1989, grazie al quale, interpretando il personaggio di Tommaso Scalia accanto al suo maestro Gian Maria Volontè, riceve vari premi: Ciak d'oro 1991, Nastro d'argento (miglior attore non protagonista), European Film Awards (scoperta dell'anno) e il Premio Felix 1991. Fantastichini ha recitato in una cinquantina di pellicole tra cui “Mine vaganti” di Ozpetek, per il quale vince il David di Donatello come miglior attore non protagonista, e in una ventina di serie e film tv. Era nel cast del film “Bar Giuseppe", diretto da Giulio Base, le cui riprese sono in corso a Bitonto. Dal 16 gennaio 2019 era atteso con Iaia Forte al Teatro Diana con lo spettacolo "Tempi nuovi" con la regia di Cristina Comencini.