Verificata l’autenticità del comunicato di Curva A e Curva B, prendiamo atto del suo contenuto. Il gemellaggio è finito. Onore a tutti gli ultras scomparsi". Con questo breve comunicato, firmato dai gruppi che compongono la curva genoana, i gruppi ultrà del Genoa confermano attraverso Facebook che il gemellaggio con i tifosi azzurri è finito. 

IL VOLANTINO DEGLI ULTRA' AZZURRI. 
Attraverso un volantino, firmato Curva A e Curva B, diffuso ieri, gli ultrà azzurri avevano spiegato: "Affidiamo a questo comunicato la volontà di interrompere il rapporto di amicizia che ci ha visti legati al popolo genoano per circa 40 anni, ribadendo che questo è l'unico modo di comunicare, universalmente riconosciuto nel nostro mondo e rappresenta, insindacabilmente, la sola voce delle nostre gradinate, prendendo in modo irrevocabile le distanze da precedenti comunicati o dichiarazioni virtuali di singoli che non rappresenteranno MAI il nostro pensiero.

40 anni non si cancellano con un colpo di spugna, ma consapevoli delle reciproche manchevolezze, in ultima la scelta di esporre striscioni per nemici deceduti, ma che tuttavia stavano tendendo un vile agguato (mal riuscito) a dei loro gemellati.

Dobbiamo fare i conti con rapporti personali non più estesi ai rispettivi gruppi e avanzare alcune perplessità sul modo di vivere la nostra passione non più univoca e coesa come nei precedenti lustri dove ci accomunavano nemici e valori.

Il pezzo di strada fatto insieme non lo rinneghiamo, e non cancelleremo i momenti trascorsi insieme, così come non abbiamo la pretesa che si interrompano i rapporti personali social e cittadini costruiti nel tempo, ma intendiamo congelare il proseguimento di un cammino comune e condiviso visto che sono venuti a mancare i presupposti per una fratellanza riconosciuta nelle rispettive curve".