NAPOLI. La pressione non fa brutti scherzi al Napoli. Reduce dalla brutta prestazione in Europa League con il Lipsia, gli azzurri fanno pace con il San Paolo, battono la Spal per 1-0 e ritrovano la vetta della classifica scalzando la Juventus, che si era avvantaggiata dopo il successo nel derby di mezzogiorno con il Torino. Il gol decisivo porta la firma di Allan, che sblocca il match dopo 6'. Tante le occasioni non sfruttate dai padroni di casa, compreso un legno di Insigne, ma la neo-promossa non affonda mai e anzi ha il merito di tenere comunque vivo l'incontro, che i campani portano a casa con merito indiscutibile. L'avvio della squadra di Sarri e' pirotecnico, una sorta di tiro al bersaglio iniziato da Insigne, che al 2' prova a sorprendere Meret con una delle sue conclusioni sul secondo palo e al 4', con un destro a girare, colpisce il palo, con la sfera che termina tra le braccia del portiere ospite. Al 6' i campani sono in vantaggio con Allan che, al termine di un'azione corale da applausi, infila Meret di precisione per il suo quarto gol stagionale. Il Napoli sfiora il raddoppio al 9' con una sberla di Callejon respinta dall'estremo estense, al 12' Koulibaly per poco non fa esplodere il San Paolo con una giocata 'alla Insigne' vicina al bersaglio grosso. Passata la sfuriata, il Napoli abbassa i ritmi, mentre la Spal non riesce quasi mai a farsi vedere dalle parti di Reina. Vi riesce al 43', con un tiro da fuori di Viviani bloccato senza patemi dal numero 1 spagnolo.

Un minuto dopo e' Hamsik a farsi pericoloso con una conclusione neutralizzata da Meret. Antenucci e Mertens regalano gli unici lampi di un avvio di ripresa poco avvincente anche per colpa della pioggia. Al 18' il Napoli festeggia solo per un paio di minuti il raddoppio: Allan crossa al centro, Hamsik insacca di testa ma Gavillucci annulla per fuorigioco dopo l'intervento del Var. Il Napoli non spinge al massimo per chiudere i conti, la Spal pero' non sa pungere e allora e' Mertens, con una punizione velenosa al 33', a sfiorare il sette. Un minuto dopo gli estensi invocano il rigore per un tocco di mano in area di Mario Rui che arbitro e Var considerano pero' non intenzionale. Nel finale, appena dopo una magia di Insigne che finisce a lato non di molto, Semplici mette dentro anche Paloschi per tentare il tutto per tutto. Invece non succede granche'. Il Napoli gestisce e mette in mostra uno Zielinski in grande forma, gli emiliani non riescono ad organizzare il forcing e alla fine devono arrendersi alla qualita' degli avversari. Che, pur non vivendo una delle migliori domeniche della sua stagione, intascano i tre punti e conquistano la nona affermazione consecutiva in campionato. Un record che la dice lunga sulla voglia del Napoli di lottare sino alla fine con la Juventus per uno scudetto che resta un affare ristretto alle due grandi d'Italia.

Le formazioni ufficiali:

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. All. Sarri

SPAL (3-5-1-1): Meret; Salamon, Felipe, Vicari; Lazzari, Schiattarella, Viviani, Grassi, Dramè; Kurtic, Antenucci. All. Semplici