Non saranno i sette gol segnati dal City di Guardiola, ma il Napoli centra l’ottava vittoria consecutiva in campionato e prova la fuga in vetta. Un inizio di stagione straordinario, da sogno. Ed è inutile nascondersi: il Napoli è ufficialmente in fuga. Grazie ad una rete di Insigne, gli azzurri battono la Roma all’Olimpico per 1-0 e si portano a 24 punti in classifica, a 5 da Juventus, Lazio e Inter, quest’ultima attesa domani dal derby di Milano. I giallorossi, che possono recriminare per due legni colpiti, restano fermi a quota 15, con il match con la Sampdoria da recuperare. Al pronti e via è già chiaro il copione: azzurri padroni del gioco con un possesso che ha stupito anche un maestro del genere come Guardiola, giallorossi in agguato e pronti a colpire in velocità soprattutto sulle fasce.

LE PRIME BATTUTE sembrano equilibrate, con Albiol efficace al 12’ nel salvare a porta sguarnita su Jesus e Allison, al 19’, attento nel dire no a Mertens, terminale ultimo di una delle classiche azioni a mille all’ora degli azzurri. I quali, un minuto dopo, passano in vantaggio con Insigne che, sfruttando un assist involontario di De Rossi, fulmina l’estremo di casa per sbloccare il risultato e realizzare la sua centesima rete da professionista, la 200esima per il Napoli di Sarri. La Roma subisce il contraccolpo, il Napoli la fa da padrone e dà sempre la sensazione di poter impallinare i capitolini, che si fanno vedere al 27’ con un’inzuccata affatto pericolosa di Dzeko.

HAMSIK, al 35’, impegna Alisson di testa e con un cross radente in area che avrebbe potuto creare grattacapi, al 36’ stacca Mertens trovando i guanti del portiere brasiliano. In avvio di ripresa ci provano da fuori Dzeko e Kolarov ma è Mertens, al 12’, a divorarsi lo 0-2 dopo aver rubato palla a Manolas, che nell’occasione si infortuna (dentro Fazio). Hamsik conclude centralmente al 14’, Mertens è impreciso al 15’, Insigne al 24’ li salta tutti ma spara in curva. Al 25’ Roma vicina al pari con un’inzuccata di Fazio che Reina manda a sbattere sul palo. Si susseguono i cambi e Dzeko, al 39’, coglie la traversa di testa. Nel finale la Roma tenta il forcing ma il Napoli resiste, portando a casa i tre punti.

STASERA TUTTI DAVANTI al televisore per capire cosa farà l’Inter, che può ancora avvicinarsi al Napoli e riportarsi a meno due. In città ieri grande festa: fuochi d’artificio sia intorno alle 20 quando Strakosha ha parato il rigore di Dybala, sia alle 23 quando è finita la partita dell’Olimpico. Si sogna e non c’è niente di male: intanto che si completano questa “prove” di fuga, il Napoli si prepara a due partite difficili: la prossima martedì in casa del Manchester City per il terzo turno di Champions League, e poi sabato sera al San Paolo per la sfida proprio contro l’Inter: altro scontro diretto il cui sapore dipenderà molto da cosa faranno i nerazzurri questa sera contro il Milan. E il Napoli si gode questo favoloso inizio di stagione.